La Città metropolitana, con un decreto firmato dal Sindaco, ha approvato i progetti definitivi degli interventi che prevedono i lavori di adeguamento funzionale degli spazi e della aule didattiche in conseguenza dell'emergenza sanitaria da covid-19.
Si tratta dell’ultimo atto che conclude una serie di incontri che la Città metropolitana ha organizzato con i dirigenti scolastici degli istituti superiori del territorio metropolitano che sono stati utili per individuare in quali edifici è necessario intervenire per garantire l’adeguamento alle normative di sicurezza sanitaria previste dal Ministero dell’Istruzione.
I fondi stanziati per gli interventi ammontano a 1.300.000 euro e saranno distribuiti per operare negli edifici delle 10 aree in cui sono suddivisi gli istituti scolastici superiori della Città metropolitana.
La maggior parte dei lavori previsti riguardano infissi, opere murarie, elettriche e adeguamenti di spazi per consentire, così, il rispetto del distanziamento nelle aule e nei luoghi che quotidianamente frequentano gli studenti per l’attività didattica. I lavori saranno eseguiti nel mese di agosto e settembre, per consentire il regolare inizio dell’anno scolastico a partire dal 14 settembre prossimo.
I fondi sono stati suddivisi in 10 zone di intervento: le prime due sono “Zona Nord, area Portogruaro”, (importo di Euro 162.500,00) e “Zona Nord, area San Donà di Piave e Jesolo” ( 162.500,00 euro).
Gli undici istituti scolastici interessati nel Comune di Portogruaro sono: l’Istituto Liceo Statale “25 Aprile”, l’Istituto Liceo Statale “Marco Belli”, l’Istituto Prof. di Stato per l’Industria e l’Artig. “D'Alessi”, l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Da Vinci”, l’Istituto Superiore Statale “Gino Luzzatto”.
Nel Comune di San Donà di Piave: l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Vito Volterra”, l’Istituto Istituzione Superiore “Scarpa-Mattei”, la Sezione distaccata di Fossalta di Piave, la Sezione distaccata di San Stino dio Livenza, il Liceo Scentifico “Galileo Galilei”, l’Istituto Tecnico Commerciale “Leon Battista Alberti”, il Liceo Classico Statale “Eugenio Montale” .
Nel Comune di Jesolo: l’Istituto Prof. di Stato Alberghiero “Elena Cornaro”.
Nel Comune di Venezia individuate 4 aree: le prime due in terraferma con la “Zona Mestre, area Nord”, (162.500,00 euro) che comprende l’Istituto “Gramsci-Luzzati”, “Edison Volta”, “Zuccante”, il Liceo “Bruno” e l’Istituto “Gritti”. La seconda con la “Zona Mestre, area Sud” (162.500,00 euro) lavori per l’Istituto “Pacinotti”, “Zuccante-Massari,” Liceo “Stefanini”, “Gritti” ex Foscari, “Guggenheim” e “Guggenheim Mozzoni”.
Nella città antica le altre due aree: “Zona Venezia, area A”, (162.500,00 euro) con interessate il Liceo “Foscarini”, l’Istituto “Vendramin Corner” (sede palazzo Ariani), l’Istituto “Fermi”, il Liceo “Guggenheim”, e le tre sedi del Liceo Classico-Musicale e Artistico “Marco Polo”. La seconda area definita “Zona Venezia, area B”, (162.500,00 euro) comprende, invece: Istituto “Algarotti” (Ca’Savorgnan), il “Vendramin Corner” (palazzo Testa), l’Istituto “Barbarigo” (palazzo Morosini e San Giovanni Laterano), il Liceo “Benedetti” e l’Istituto “Sarpi”, il “Tommaseo” e il “Venier Cini” Nautico.