30-05-2012 - In merito alle scosse di terremoto che hanno colpito anche il territorio veneziano, con epicentro in provincia di Modena, la Provincia di Venezia si è mossa tempestivamente con i suoi tecnici per verificare la stabilità degli edifici di competenza; i tecnici hanno effettuato sopralluoghi in 30 plessi scolastici riscontrando solo qualche problema di lieve entità, partendo proprio dagli istituti che avevano segnalato alcuni piccoli problemi.
In merito ai sopralluoghi effettuati la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto ha voluto fare un bilancio sullo stato di salute degli edifici di competenza: "Sono lieta pur nel momento delicato, e consapevole del dramma che stanno vivendo i territori a noi vicini del basso modenese - che in provincia di Venezia non si siano verificati gravi danni alle persone e agli edifici. Circa il patrimonio di istituti scolastici, una settantina di edifici, è l'occasione per i nostri tecnici di compiere nuovamente una ricognizione generale di tutte le scuole che, lo ricordo, sono comunque costantemente monitorate e mantenute dalla Provincia. I problemi causati dal sisma verranno prontamente gestiti e risolti, e mi auguro che gli episodi sismici non si ripetano".
Dalla relazione tecnica sul sisma del 29 maggio è emerso che in generale gli effetti si sono maggiormente manifestati a Venezia centro storico, dove ci sono numerosi fabbricati antichi con fondazioni e strutture non adeguate al rischio sismico. In tali edifici si sono registrati alcuni fenomeni locali che non mostrano rischi particolari e quindi necessita’ di sgomberi, ma che piuttosto necessitano di attente verifiche strutturali tramite esperti strutturisti e imprese che possano provvedere con prelievo di saggi o campioni.
I più colpiti sono stati gli istituti Barbarigo e Algarotti. Le problematiche più’ ricorrenti a Venezia riguardano elementi non strutturali come gli intonaci normali ed affrescati, rivestimenti lapidei, ornati lapidei, lampade, cornicioni, tegole di copertura. Quanto prima verrà steso un preventivo economico di massima per il relativo reperimento ed affidamento. Fenomeni locali che necessitano anch’essi di opportune verifiche strutturali riguardano alcuni edifici scolastici del territorio: Dolo, Mirano, Chioggia e Cavarzere. Gli edifici che meno hanno manifestato problematiche sono quelli di San Donà di Piave e Portogruaro.
I tecnici dell’edilizia scolastica della Provincia hanno effettuato sopralluoghi in tutto il territorio, negli istituti scolatici ed edifici così suddivisi: Venezia città: Ca’ Corner sede della Prefettura e della Provincia, gli istituti Algarotti, Tommaseo, Foscarini, Barbarigo, Vendramin-Corner, Marco Polo, Recanati, Guggenheim; Chioggia: Centro di formazione professionale, istituto Righi; Ipisa Marconi di Cavarzere; i distretti scolatici di Dolo e Mirano; Mestre: liceo Bruno, e gli istituti tecnici Zuccante, Eidison Volta e Mozzoni.